La nostra storia

Chi Siamo

Siamo Volontari. Ognuno di noi ha un lavoro, è studente oppure pensionato. Fra noi ci sono donne e uomini, dai più giovani a quelli più maturi, ci siamo tutti preparati frequentando i corsi necessari e molti di noi hanno accumulato grande esperienza. C’è un comune denominatore che ci contraddistingue: prestiamo la nostra opera con passione, e l’unico compenso che riceviamo è l’enorme gratificazione che proviamo nell’aiutare il nostro prossimo e nel servire la popolazione dei nostri paesi che ci ha sempre supportato. Siamo convinti che un gruppo di persone comuni, specialmente se ben organizzate e con le idee chiare, sia in grado di fare cose straordinarie, e lo dimostra il fatto che lavoriamo ininterrottamente da oltre trenta anni, pur fra tante difficoltà. Far parte di un gruppo di pubblica assistenza significa dedicare parte del proprio tempo libero per addestrarsi, innanzi tutto, e poi, una volta certificati soccorritori, per prestare assistenza e soccorso in casi di emergenza. Di giorno e di notte. Lo stesso per i nostri colleghi della Protezione Civile e dei servizi sociali. E’ un impegno appassionante, coinvolgente ed appagante, ma che richiede anche un notevole senso di responsabilità. Il modo di presentarci quando entriamo in casa di chi ci ha chiamati, il decoro delle nostre divise, l’educazione e la professionalità che dobbiamo sempre dimostrare sono i principi ispiratori della nostra attività.

Cosa Facciamo

Attualmente dividiamo il lavoro dei nostri Volontari, che non sono mai abbastanza, in tre sezioni principali:

  • pronto intervento e trasporti in ambulanza;
  • servizi sociali;
  • protezione civile.

Per i servizi di emergenza in ambulanza facciamo riferimento al sistema 118 della Regione Piemonte. Gli amici della centrale operativa 118 di Novara, “November O” in codice, sono in servizio a ogni ora del giorno e della notte; sono loro che ci assegnano i servizi di emergenza e ci guidano, con i loro consigli e le loro direttive, in modo da prestare, pur nei limiti delle nostre competenze, il miglior soccorso possibile in ogni situazione. Sempre con l’ambulanza, o con gli altri nostri mezzi a seconda dei casi, svolgiamo servizi di trasporto intra ospedaliero o per dimissioni ospedaliere, visite e ricoveri presso le strutture sanitarie della zona o anche fuori zona, comunque sempre con la massima precedenza e attenzione alle richieste della nostra comunità locale.

Svolgere attività di volontariato in ambulanza richiede ovviamente una preparazione specifica ed è per questo che ogni nostro Volontario ha dovuto frequentare un corso di formazione e superare un esame in presenza di personale sanitario professionista.

 

Tra i nostri soci disponiamo anche di formatori sanitari certificati dal sistema 118 con i quali, oltre a svolgere sessioni di aggiornamento continuo, discutiamo criticamente dopo ogni intervento significativo il nostro comportamento e le azioni di miglioramento che dovessero essere necessarie o che vorremmo diventassero patrimonio conoscitivo di tutti i nostri Volontari. Quest’ultima analisi sugli interventi effettuati, nel pieno rispetto della privacy delle persone soccorse, è oggetto di revisione con tutti i Volontari nella consueta riunione mensile.

La maggior quantità di lavoro arriva comunque dai Servizi sociali: un’attività fatta di tante piccole cose, che lavora in silenzio ma che rispecchia in pieno la filosofia del volontariato.

La domenica mattina accompagniamo le persone anziane, ma non solo, al cimitero di Fara Novarese per la consueta visita ai defunti.

Anche se queste possono sembrare cose di poco conto, sono certamente molto sentite dalla comunità locale dei nostri paesi!

Per la Protezione civile, quando non siamo con i piedi nell’acqua e nel fango, effettuiamo opera di prevenzione per incendi boschivi e, nei periodi a rischio, anche il monitoraggio dei livelli dei corsi d’acqua. Collaboriamo altresì alla ricerca di persone scomparse a fianco delle autorità competenti e diamo il nostro supporto in particolari occasioni quali ad esempio processioni, gare sportive e manifestazioni di ogni genere. Nelle ore di tranquillità si continua la formazione dei nostri Volontari direttamente all’interno dell’Associazione..

Ogni mese di agosto ci attiviamo con «Emergenza Estate”: un’attività volta ad aiutare le persone anziane che restano a casa da sole nel periodo estivo recuperando per loro dei medicinali, facendo la spesa o soltanto una breve visita che a volte è sufficiente per portare un po’ di compagnia e di conforto contro la  solitudine.

Organizziamo inoltre nella nostra sede delle visite guidate per le scuole per far conoscere ai giovani la realtà del Volontariato insegnando loro che cos’è la Protezione Civile e il soccorso del 118.

Annualmente i nostri formatori organizzano dei ripassi obbligatori sulle diverse tecniche di soccorso e sulle normative per far sì che tutti i nostri Volontari siano preparati al meglio ad affrontare le più svariate situazioni che si presentano quotidianamente.

Non dimentichiamoci dei nostri automezzi che i nostri autisti e soprattutto i responsabili della manutenzione tengono sempre in perfetta efficienza e riforniti di tutto il materiale sanitario necessario al buon svolgimento dei soccorsi e dei servizi.

La manutenzione delle nostre strutture é un punto fermo: dedichiamo parte del nostro tempo a mantenerle in efficienza, in ordine e pulite, facendo tesoro delle diverse professionalità dei nostri volontari.

Quando è possibile, sempre lavorando in sicurezza, ci improvvisiamo muratori, carpentieri, giardinieri e quant’altro necessiti.

Potrebbe non essere immediatamente evidente ma la nostra attività è un buon osservatorio di come evolve il livello dei rischi sanitari che corre la nostra popolazione. Sicuramente a livello provinciale e nazionale la lista degli interventi è oggetto di statistiche e conseguenti riflessioni su come meglio organizzare il servizio nella sua continua evoluzione.

Nel nostro piccolo il numero di interventi ha continuato a crescere nel corso degli ultimi anni, purtroppo anche a causa della pandemia da COVID19, che ci ha visti ulteriormente impegnati.


Abbiamo inoltre potuto notare che, pur rimanendo dello stesso ordine di grandezza il numero di prestazioni da noi effettuate, vi è stata negli ultimi anni una sostanziale diversificazione dei servizi prestati: ad una diminuzione degli interventi di Pronto soccorso stradale, dovuta ad una maggior sicurezza sulle strade, fa da contraltare purtroppo il momento pandemico e un aumento dell’attività che vede impegnati i Servizi sociali, rivolta soprattutto alle categorie più deboli quali anziani ed immigrati. Di certo anche questo mutare delle tipologie del nostro servizio contribuisce ad aumentare il senso di utilità verso chi ha bisogno che contraddistingue l’etica del Volontario, anche se ogni volta che cominciamo un turno di servizio l’augurio che ci facciamo è che non succeda nulla perché vuol dire che nessuno ha bisogno di aiuto e tutti nella nostra comunità stanno ragionevolmente bene! Sempre nella logica di fornire il massimo servizio alla nostra comunità ci stiamo impegnando, grazie al costante aumento negli ultimi anni del numero di Volontari, ad incrementare sensibilmente, in parallelo con i servizi per le emergenze, i servizi di trasporto infermi, in modo da garantire a tutti una agevole fruizione dei servizi ospedalieri nella nostra provincia ed a volte in quelle limitrofe.

La nostra Storia

La nostra associazione, GRES (Gruppo Radio Emergenza Sizzano), Nasce nel 1990 nel comune di Sizzano per la tenace volontà di Piero Boselli e di alcuni appassionati di radio comunicazioni.

Boselli sarà poi il presidente ed animatore dell’associazione ininterrottamente fino al momento dell’aggravarsi della incurabile malattia che lo ha portato via nel 2015. Inizialmente siamo partiti con le automobili private a segnalare eventuali incidenti o criticità per mezzo delle radio alla nostra centrale operativa sita in una stanza messaci a disposizione dal Comune di Sizzano. Nel 1991, autofinanziate, vengono acquistati le prime divise.

 

Sempre in questo anno nasce il logo del GRES disegnato dalla socia Daniela Buschini in cui la nostra storia di radioamatori si combina con la croce del soccorso.  Nel 1992 acquistiamo il nostro primo mezzo di servizio: una Fiat Ritmo, usata, di colore rosso su cui orgogliosamente spicca il nostro logo.

Dopo un iniziale periodo di apprendistato nei t993, con l’iscrizione al registro regionale del volontariato, il GRES diviene Gruppo di Protezione civile (DRG 2837/93). Con l’auto di servizio inizia un periodo di intenso lavoro per i pattugliamenti notturni delle strade ai quali si aggiunge dal 1993 la consegna dei pasti agli anziani del paese di Sizzano, servizio che dal giugno 1994 viene svolto con una Fiat panda bianca usata che ci viene regalata da una famiglia farese e che viene inaugurata dal parroco sul piazzale della chiesa di Fara Novarese.

 

Nel 1994 con il contributo decisivo della Ca.Ri.P.Lo. (Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde) acquistiamo un pulmino Ducato usato e iniziamo a fornire ulteriori  servizi sociali anche nei comuni limitrofi. che continuano ancora oggi. Nel 1996 facciamo un salto di qualità grazie ad una sottoscrizione popolare nei comuni di Sizzano e Briona, viene acquistata la prima ambulanza: una Fiat Ducato “tetto basso”, un usato in dismissione dalla S.R.E. (Servizio Radio Emergenza) di Grignasco, successivamente inviata in dono nella vicina Albania non essendo più a norma per l’utilizzo in Italia. Dopo un corso di primo soccorso tenuto dal monitore Gabriele Bonazzi dell’A.I.S. (Associazione Italiana Soccorritori), il 5 aprile 1996 tutti i soci sono abilitati come soccorritori. Sempre nel 1996 il GRES aderisce all’A.N.P.A.S. (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) e si trasforma in Pubblica Assistenza GRES, ottenendo anche l’autorizzazione regionale al servizio di trasporto infermi e feriti a mezzo ambulanza (DRG 38/16159). Inizia così il capitolo soccorso dell’Associazione che dura ormai da oltre venticinque anni durante i quali sono state acquistate altre tre ambulanze usate e poi nel 1998 la prima nuova portata a casa con il contributo decisivo della Ponti S.p.A. di Ghemme. Altre quattro ambulanze nuove sono poi arrivate con ulteriori contributi della fondazione Cassa di Risparmio di Torino, dei comuni di Sizzano, Fara Novarese e Briona e delle associazioni faresi Terra Mater, Amici del Presepe, O.F.T.A.L. e A.V.I.S, della Manifattura Sesia ed ancora della Ditta Ponti, oltre al contributo di benefattori della nostra comunità locale.

Attualmente sono operative due ambulanze di pronto intervento e una ambulanza per trasporto di infermi per visite o dimissioni, supportate a livello operativo da oltre sessanta soccorritori abilitati 118.

Nell’ambito della Protezione civile abbiamo preso parte attivamente alla maxi emergenza del 1994 per l’alluvione di Alessandria radunando oltre ai nostri Volontari, parecchi cittadini della zona e partecipando per due fine settimana ai soccorsi nelle località di Astuti e Casalbagliano: intervento di notevole rilevanza anche grazie all’apporto della ditta Zuin di Fara Novarese che ci mise a disposizione ben due mezzi movimento terra e i camion necessari alla loro movimentazione e allo smaltimento degli inerti. Questi mezzi ci permisero di  liberare dal fango e dalle macerie la chiesa di Casalbagliano e gran parte della via principale del borgo di Astuti. Nel 2000 siamo intervenuti in occasione dell’alluvione del novarese ed anche nel 2002 abbiamo portato aiuto con altri Volontari agli abitanti alluvionati della zona di Borgomanero.

Nel 2000 le Ferrovie dello Stato concedono in comodato d’uso la stazione ferroviaria di Sizzano al Comune che ce ne concede la disponibilità. Inizia cosi nel 2001 un intenso lavoro di ristrutturazione della vecchia stazione. I nostri Volontari si rimboccano le maniche e, con l’aiuto di alcuni professionisti,viene rifatto tutto l’impianto elettrico, quello idraulico e di riscaldamento e finalmente a fine anno lasciamo la vecchia sede composta di tre stanze sita all’interno del palazzo comunale di Sizzano e ci trasferiamo nella nuova sede. Negli anni sucessivi saranno installati poco a poco i garage per i mezzi e le altre infrastrutture sino a raggiungere la conformazione attuale. Il 30 giugno 2003, moriva in un incidente stradale mentre tornava a casa dopo un turno di lavoro presso la base elisoccorso di Novara. l’infermiere professionale Mario Barbero 118 da diversi anni Volontario del GRES, e a lui viene intitolata in una toccante cerimonia l’ambulanza Sizzano 09 che sarà dismessa nel 2010 ed inviata in Africa dove circola tutt’ora.

Nel 2017 la sede della nostra associazione è stata formalmente dedicata al compianto Piero Boselli.

 

Non sono mancate in questi anni diverse ricerche di persone scomparse nella nostra zona, che ha un bacino di utenza di circa dodicimila persone abbracciando i comuni di Sizzano, Fara Novarese, Briona, Carpignano Sesia, Ghemme e Barengo, spingendosi sino alle porte di Romagnano Sesia a nord e Cesto a sud.

Nel 2009 alcuni nostri Volontari hanno portato il loro aiuto alla popolazione terremotata dell’Abruzzo e più precisamente nelle tendopoli allestite dall’A.N.P.AS.(Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) in località Barisciano e Acquasanta accrescendo in questo modo il bagaglio di esperienza maturato nei diversi interventi.

 

Non ci siamo però mai dimenticati del nostro territorio e tutti gli anni diamo vita all’Emergenza Estate.

 

In questi venticinque anni diverse sono state le benemerenze conferite alla nostra associazione. Si incomincia nel 1994 con il premio della Fondazione Porzio Vernino di Fara attribuito alla nostra sezione giovani e sempre nello stesso anno il comune di Sizzano ci conferisce il premio di “Sizzanese dell’anno”. Nel 2004 le comunità dell’Alessandrino ci conferiscono il diploma di benemerenza con medaglia a testimonianza dell’opera e dell’impegno prestati nelle attività connesse all’emergenza alluvione in provincia di Alessandria del novembre 1994, a firma del capo dipartimento Protezione civile Guido Bertolaso, del prefetto Vincenzo Pellegrini e del presidente della provincia di Alessandria Paolo Filippi.

Nel 2011 il capo dipartimento della Protezione civile Franco Gabrielli ci rilascia un attestato di pubblica benemerenza a testimonianza dell’opera e dell’impegno prestato a seguito del terremoto in Abruzzo del 2009.

Ma i più graditi di tutti sono i quotidiani ringraziamenti che riceviamo da chi aiutiamo con la nostra opera.

Il volontario

Volontario è chi decide di dedicare gratuitamente una parte del suo tempo e delle sue energie ad una causa, per il solo piacere di aver fatto qualcosa di bello e di utile per la collettività. Non serve impegnarsi allo spasimo, basta dare quanto ci si sente di fare al meglio delle proprie capacità.

In tutti i paesi del mondo esiste il volontariato ma non è un mistero che l’Italia sia uno dei paesi nei quali il volontariato stesso è più diffuso e più contribuisce a garantire servizi alla comunità che altrimenti le strutture pubbliche difficilmente riuscirebbero a garantire.

 

Un Volontario del GRES si rende disponibile a collaborare, quando richiesto e tascato dall’Associazione, per il servizio assegnatogli e può essere chiamato, a seconda delle attitudini e dei corsi frequentati a svolgere:

servizi in ambulanza di emergenza;

servizi ambulanza programmati non urgenti;

servizi di trasporto disabili;

centralino e/o attività organizzative;

Protezione civile.

Servizi sociali.

Il compito che ogni del Volontario è chiamato dal suo ruolo a svolgere è sempre:

  1. frutto di libera scelta;
  2. non retribuito;
  3. a vantaggio degli altri;
  4. solo per il settore degli enti senza fini di lucro.

 

I vantaggi che ogni Volontario ottiene dalla sua opera sono:

  1. acquisto della fiducia in se stesso;
  2. formazione di nuove amicizie;
  3. apprendimento di nuove conoscenze sempre utili nella vita di tutti i giorni;
  4. valorizzazione della propria “Comunità”;
  5. appagamento e perché no, anche piacere nel collaborare con i colleghi e nel sentirsi sempre utile.

 

Tre sono i settori nei quali operiamo con i nostri Volontari:

Protezione civile

interventi di prevenzione sul territorio della provincia, in caso di calamità o in supporto a manifestazioni.

 

Soccorso sanitario

Interventi di soccorso con il 118, trasporti programmati con ambulanza.

 

Servizi sociali

Trasporto pazienti per visite alle ASL, anche con pulmino per disabili, trasporto dializzati, trasporti di vario tipo, supporto a diverse iniziative sociali.

 

Per ognuno di questi tre settori sono previsti uno o più corsi per la formazione; ogni corso è tenuto internamente nella nostra sala corsi da personale interno adeguatamente preparato. Anche le divise sono diverse: quella arancio per il soccorso ed attualmente anche per i Servizi sociali, e quella giallo-blu per la Protezione civile. L’impegno mensile richiesto ad ogni Volontario, come da statuto, è di dodici ore complessive normalmente divise in turni dalle tre alle sei ore, in tutti i giorni della settimana. In casi di particolari emergenze si concordano con i responsabili operativi turni diversi dettati dalle incombenti necessità. A tutela dei Volontari in servizio l’associazione ha stipulato polizze assicurative ad hoc che coprono sia i danni subiti sia quelli che potrebbero essere provocati durante l’espletamento dei compiti assegnati, questo al fine di garantire il più possibile gli operatori in servizio.

Informazioni

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Al servizio della nostra comunità da più di trenta anni

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